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12 giugno 2016 |
XI Domenica del tempo
ordinario |
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dal Vangelo secondo Luca (7,36-8,3)
In quel tempo uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli
entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco una donna,
una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del
fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; e fermatasi dietro
si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di
lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li
cospargeva di olio profumato. |
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COMMENTO
E’ veramente un messaggio di gioia e di liberazione quello che si
sprigiona dai testi liturgici di questa domenica: la gioia di
sentirsi liberati dal peccato, piccolo o grande che sia, che ci
opprime, ci tormenta, ci chiude in noi stessi, logora le nostre
energie. Sentirci dire come Davide dal profeta Natan: “Il Signore ti
ha perdonato; tu non morirai”oppure “ Ti sono perdonati i tuoi
peccati” come fece Gesù con la peccatrice, è provare un senso di
liberazione,che ci riempie il cuore di gioia. Questo senso di gioia
lo esprime meravigliosamente il salmo responsoriale, che è una
proclamazione della misericordia di Dio che ci salva senza alcun
nostro merito.
DUE CONCLUSIONI PER LA NOSTRA VITA |
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PREGHIERA
O Dio,che non ti stanchi mai di usarci misericordia, |